AIPIA entra ufficialmente nella European AI Alliance della Commissione Europea

AIPIA entra ufficialmente nella European AI Alliance della Commissione Europea

AIPIA (Associazione Italiana Professionisti Intelligenza Artificiale) ha annunciato la propria adesione ufficiale alla European AI Alliance, l’iniziativa della Commissione Europea che riunisce stakeholder di tutta Europa per un dialogo aperto sulle politiche e lo sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Fondata nel 2018, la European AI Alliance conta oggi oltre 6000 partecipanti tra imprenditori, professionisti tech, accademici, rappresentanti istituzionali e società civile. L’ingresso di AIPIA in questo forum europeo segna un passo importante per portare la voce dei professionisti italiani dell’AI ai tavoli europei, contribuendo attivamente alla definizione di strategie e normative sull’AI a livello comunitario. Questo riconoscimento non solo testimonia la crescente rilevanza di AIPIA nel panorama nazionale, ma proietta l’Associazione su una scena europea dove potrà influire sul futuro dell’innovazione digitale con la propria esperienza e visione.

Cos’è la European AI Alliance

Lanciata dalla Commissione UE nel 2018 come parte della strategia europea per l’Intelligenza Artificiale, la European AI Alliance (in italiano, “Alleanza europea per l’IA”) è una piattaforma multi-stakeholder ideata per favorire un confronto continuo e inclusivo sul futuro dell’AI. Attraverso un forum online dedicato e una serie di assemblee annuali, l’Alleanza permette a esperti di settore, aziende, organizzazioni, enti pubblici e cittadini interessati di condividere conoscenze, proporre raccomandazioni e discutere sfide e opportunità legate all’AI. L’Alleanza è ospitata sulla piattaforma Futurium della Commissione Europea, dove chiunque (previa registrazione) può unirsi alle discussioni, pubblicare contributi e commentare le iniziative relative all’AI.

Fin dalla sua creazione, l’Alleanza ha giocato un ruolo chiave nel supportare il lavoro del Gruppo di Esperti di Alto Livello sull’AI istituito da Bruxelles, contribuendo all’elaborazione delle linee guida etiche per un’AI affidabile e fornendo input preziosi per documenti strategici come il Libro Bianco sull’AI (2020) e il successivo Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale attualmente in fase di definizione. Emblematica in tal senso la consultazione pubblica seguita al Libro Bianco: nel 2020 oltre 1200 contributi (tra questionari compilati e position paper) furono inviati tramite la piattaforma dell’AI Alliance, a riprova dell’ampio coinvolgimento generato da questo forum. In particolare, il concetto di “AI affidabile” (Trustworthy AI) promosso dall’UE ha preso forma anche grazie ai lavori congiunti degli esperti e della community dell’Alleanza, che hanno permesso di identificare principi etici chiave poi adottati su scala comunitaria.

Ogni anno l’European AI Alliance organizza un’assemblea generale – l’AI Alliance Assembly – che riunisce centinaia di partecipanti da tutta Europa per fare il punto sulle politiche in materia di AI. In questi incontri si affrontano temi cruciali come la promozione di un’AI trustworthy (affidabile e degna di fiducia), la collaborazione internazionale per uno sviluppo etico della tecnologia e il potenziamento dell’ecosistema europeo dell’innovazione. Ad esempio, l’assemblea del 2023 tenutasi a Madrid sotto la presidenza di turno spagnola dell’UE ha avuto come tema centrale “Leading Trustworthy AI Globally”, a conferma della volontà europea di guidare anche a livello globale il dibattito su un’AI responsabile. Far parte dell’Alleanza significa dunque poter accedere a questo ricco network paneuropeo, restare aggiornati sugli ultimi trend normativi e tecnologici, e intervenire attivamente nei dibattiti che plasmeranno il futuro dell’intelligenza artificiale in Europa.

Il significato dell’adesione di AIPIA

L’adesione di AIPIA alla European AI Alliance rafforza ulteriormente la missione dell’associazione come punto di riferimento nazionale per l’AI. AIPIA nasce con l’obiettivo di rappresentare e tutelare i professionisti dell’Intelligenza Artificiale in Italia, promuovendo al contempo un uso etico e innovativo dell’AI nel tessuto imprenditoriale e istituzionale del Paese. Grazie all’ingresso nell’Alleanza europea, AIPIA potrà estendere questa azione di rappresentanza anche al livello sovranazionale, assicurando che le istanze e le competenze dei professionisti italiani contribuiscano efficacemente al dibattito paneuropeo. Con AIPIA, l’Italia rafforza quindi la propria presenza in questa arena: sebbene esperti e aziende italiane fossero già attivi individualmente nell’Alleanza, avere un’associazione di categoria come portavoce collettivo garantirà maggiore coesione e incisività nel far emergere le esigenze e le eccellenze italiane.

Rafael Patron, Presidente di AIPIA, sottolinea che essere parte dell’AI Alliance consente all’associazione di “interfacciarsi direttamente con le istituzioni comunitarie e con gli altri attori del settore, portando la prospettiva italiana in un contesto decisionale più ampio”. In concreto, ciò significa che AIPIA potrà partecipare a consultazioni pubbliche lanciate dalla Commissione su temi come l’AI Act o le strategie di investimento nel settore, presentare documenti ufficiali (position paper) a nome dei propri associati e interagire con policy maker e leader di altre nazioni. È un’opportunità unica per contribuire attivamente alla costruzione di politiche europee sull’AI che siano bilanciate, efficaci e attente alle peculiarità del nostro ecosistema nazionale. In vista dell’approvazione definitiva dell’AI Act nei prossimi mesi, ad esempio, AIPIA potrà farsi portavoce delle istanze dei professionisti italiani su aspetti cruciali come la tutela delle piccole imprese innovative, la necessità di promuovere formazione specialistica e l’importanza di evitare oneri eccessivi che frenino l’adozione dell’AI. Allo stesso modo, su altri fronti – dall’impiego dell’AI nei servizi pubblici alle strategie di supporto per le startup del settore – la prospettiva di AIPIA arricchirà il confronto europeo con contributi mirati e una sensibilità maturata sul campo in Italia.

Opportunità per AIPIA e per la comunità AI italiana

Entrando nell’Alleanza, AIPIA avrà accesso a numerosi benefici e occasioni di crescita, tra cui:

  • Networking europeo: contatti diretti con migliaia di stakeholder dell’AI in Europa – aziende leader, startup innovative, centri di ricerca, università e istituzioni – con cui attivare collaborazioni, partnership e scambi di best practice.
  • Informazione privilegiata: aggiornamenti costanti su iniziative comunitarie, bandi, finanziamenti e trend emergenti nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale, grazie alla partecipazione alle discussioni sul forum dedicato e alle comunicazioni ufficiali della Commissione.
  • Voce nelle policy: possibilità di contribuire, attraverso commenti e proposte scritte, all’elaborazione di normative e linee guida UE sull’AI (ad esempio su temi come la regolamentazione degli algoritmi, la tutela dei dati, l’etica e la trasparenza nelle applicazioni AI).
  • Crescita reputazionale: il riconoscimento come membro della European AI Alliance conferisce ad AIPIA maggiore visibilità e credibilità a livello internazionale, posizionando l’associazione quale interlocutore autorevole sia in Italia che in Europa sui temi dell’innovazione digitale e dell’AI.
  • Formazione e conoscenza: opportunità di partecipare a eventi dedicati, webinar e gruppi di lavoro tematici promossi dall’Alleanza, utili per accrescere le competenze dei soci AIPIA e trasferire in Italia le migliori pratiche discusse in ambito europeo.
  • Coinvolgimento attivo: AIPIA potrebbe essere invitata a partecipare a tavoli di lavoro, conferenze o progetti pilota promossi nell’ambito dell’Alleanza, contribuendo con la prospettiva italiana su temi specifici come l’AI per la sostenibilità ambientale o l’uso dell’AI nella Pubblica Amministrazione.

Per i soci di AIPIA, tutto ciò si tradurrà in maggiori occasioni di visibilità, collaborazione e crescita professionale anche oltre i confini nazionali. Tali opportunità si traducono in un impatto concreto per l’intera comunità italiana dell’intelligenza artificiale: attraverso AIPIA, i professionisti italiani potranno far sentire la propria voce in Europa e, allo stesso tempo, beneficiare di un flusso informativo privilegiato dall’Europa verso l’Italia. In un settore in rapidissima evoluzione come l’AI, disporre di un collegamento diretto con la “cabina di regia” europea può fare la differenza nel colmare il gap tra l’ecosistema nazionale e gli orientamenti internazionali. Questo circolo virtuoso contribuirà a rafforzare la competitività del settore AI nazionale, favorendo un allineamento con gli standard europei e incrementando la partecipazione a progetti sovranazionali. AIPIA fungerà così da anello di congiunzione tra l’Italia e l’Europa sull’AI, mantenendo i professionisti italiani costantemente aggiornati e coinvolti nelle evoluzioni chiave del settore.

Impegno condiviso per un’AI affidabile e responsabile

L’adesione alla European AI Alliance si sposa perfettamente con i valori fondanti di AIPIA. L’associazione, fin dalla sua creazione, promuove una visione dell’Intelligenza Artificiale etica, trasparente e centrata sull’uomo. Il Codice Etico di AIPIA enfatizza principi come la tutela della privacy, l’equità nei sistemi algoritmici e la trasparenza dei modelli di AI, principi che rispecchiano gli orientamenti promossi anche a livello europeo dalla Commissione e dall’AI Alliance. Non a caso, il Codice impegna ogni socio AIPIA a combattere bias e discriminazioni algoritmiche e ad operare con integrità e competenza – valori in piena sintonia con la visione europea di un’innovazione responsabile. Partecipando ai lavori dell’Alleanza, AIPIA potrà farsi portavoce di questi valori su scala più ampia, contribuendo a diffondere la cultura di un’AI affidabile (Trustworthy AI) non solo in Italia ma in tutta l’Unione. Le istituzioni comunitarie e realtà come AIPIA condividono infatti la convinzione che solo puntando su trasparenza, equità e responsabilità si possa rafforzare la fiducia del pubblico nelle applicazioni dell’AI e liberarne appieno il potenziale a beneficio della società.

Inoltre, la presenza di AIPIA nell’Alleanza faciliterà sinergie con altre organizzazioni europee impegnate sul fronte dell’AI responsabile. Si apriranno spazi di collaborazione su progetti comuni – ad esempio nell’ambito della formazione sulle tecnologie emergenti, della definizione di standard etici condivisi o di tavoli internazionali su applicazioni specifiche. Non è difficile immaginare iniziative congiunte come hackathon europei sull’AI sostenibile, programmi di certificazione etica per algoritmi o workshop con esperti di diversi Paesi su questioni normative. AIPIA, grazie alla rete dell’Alleanza, potrà candidarsi come partner italiano in molti di questi progetti, portando le competenze nostrane e al contempo acquisendo nuove prospettive da integrare nelle proprie attività in patria. Tali collaborazioni internazionali rafforzeranno la posizione dell’Italia all’interno dell’ecosistema digitale europeo, permettendo al nostro Paese di contribuire attivamente – attraverso AIPIA – alla definizione delle regole e delle best practice che guideranno la rivoluzione dell’intelligenza artificiale nei prossimi anni.

Conclusioni

L’ingresso di AIPIA nella European AI Alliance rappresenta un traguardo strategico che arricchisce sia l’associazione sia l’intero panorama AI italiano. Si tratta di un risultato che giunge in un momento in cui l’Italia sta definendo le proprie politiche sull’intelligenza artificiale (dalla Strategia Nazionale allo sviluppo di poli di innovazione), segno della volontà di partecipare da protagonista all’ecosistema globale dell’AI. Da un lato, AIPIA potrà ora ampliare la propria azione in un contesto internazionale, acquisendo una prospettiva privilegiata sulle evoluzioni del settore e sulle policy in fase di sviluppo a Bruxelles. Dall’altro, la community italiana dell’AI guadagna un alleato in più nei consessi europei: una voce dedicata a portare all’attenzione dell’UE le eccellenze, le esigenze e le preoccupazioni provenienti dal nostro territorio.

In un momento storico in cui l’intelligenza artificiale è al centro delle agende politiche ed economiche mondiali – basti pensare al dibattito sul nuovo regolamento europeo AI Act, alle iniziative per un’AI sostenibile o alle discussioni globali sulla governance delle AI generative – la partecipazione di AIPIA all’Alleanza europea assume un valore ancora più rilevante. Significa mettere le competenze italiane in rete con quelle internazionali, contribuendo attivamente a un approccio all’AI che coniughi innovazione e responsabilità. È un passo deciso verso un futuro in cui l’Italia non sarà soltanto destinataria di regole e tecnologie sviluppate altrove, ma parte integrante e propositiva del cambiamento in atto nel mondo dell’intelligenza artificiale.

AIPIA affronta questa sfida europea con entusiasmo e determinazione, consapevole che la strada verso un’Intelligenza Artificiale realmente al servizio di tutti passa attraverso un impegno condiviso su scala internazionale – e la European AI Alliance rappresenta uno snodo fondamentale di questo percorso. Con la sua partecipazione, AIPIA intende dare un contributo tangibile alla costruzione di un futuro digitale in cui l’Italia giochi un ruolo di primo piano e dia voce alle proprie eccellenze, portando competenze, idee e senso di responsabilità nella comunità internazionale dell’AI.